Esistono diversi tipi di arpe nel mondo, di diverse forme, dimensioni e materiali. Di seguito una lista dei 5 tipi di arpe diffuse in Occidente.
Arpa Erard
È l’arpa che è utilizzata nelle orchestre sinfoniche, ha 47 corde e sette pedali che alterano le note di un semitono ascendente o discendente. I legni più utilizzati per la costruzione sono il mogano, il noce, acero, ebano. Le eventuali finiture spaziano dalla foglia d’oro agli intarsi in madre perla.
Arpa celtica o a levette
È più piccola rispetto all’arpa in uso nelle orchestre sinfoniche, ha infatti di solito 34, 36 o 38 corde. Per ottenere i semitoni non utilizza i pedali ma le levette, che agiscono su ogni singola corda.
La sua origine è da ricercarsi probabilmente in Scozia nell’VIII secolo; la sua consacrazione è avvenuta in Irlanda, dove si è diffusa successivamente a partire dal XII secolo. Oggi l’arpa celtica è il simbolo della Repubblica d’Irlanda, ed è utilizzata anche nei loghi commerciali di numerose società (aerei Ryanair, birra Guinness).
Arpa sudamericana
È accordata in una tonalità, spesso senza levette e costruita in legni tropicali. Un esempio di arpa sudamericana è l’arpa paraguaiana, che va suonata con le unghie ed è lo strumento nazionale del Paraguay.
Arpa a doppio o triplo ordine di corde
È un’arpa che possiede due oppure tre file di corde, le quali propriamente accordate permettono di ottenere i semitoni. Attualmente è utilizzata principalmente per l’esecuzione di repertori di musica antica.
Arpa rinascimentale o gotica
Dispone di una sola fila di corde la cui intonazione non può essere modificata nel corso dell’esecuzione musicale, poiché è sprovvista di pedali e levette.